
Il nostro metodo
Gli acronimi TENS ed EMS ti risultano familiari? Sicuramente ne avrai sentito parlare da un fisioterapista o da qualche atleta quando parlano di elettrostimolazione. Nel caso in cui avessi ancora dei dubbi, sì, si tratta dei diversi meccanismi di funzionamento che possiamo trovare in un elettrostimolatore.
Questo tipo di dispositivo emette piccoli impulsi elettrici che hanno un grande effetto curativo sul nostro corpo. Inoltre, servono anche a migliorare alcune condizioni fisiche. È per questo che sono dispositivi sempre più richiesti. Se anche tu vuoi goderti tutti i benefici dell’elettrostimolatore, continua a leggere, oggi ti diremo tutto al riguardo!
Contenuto
- 1 Le cose più importanti in breve
- 2 I migliori elettrostimolatori sul mercato: la nostra selezione
- 3 Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sugli elettrostimolatori
- 3.1 Cos’è un elettrostimolatore e a cosa serve?
- 3.2 Quali tipi di tecnologia utilizzano gli elettrostimolatori?
- 3.3 Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di un elettrostimolatore?
- 3.4 Di quale mantenimento ha bisogno un elettrostimolatore?
- 3.5 In quali casi è sconsigliato l’uso di un elettrostimolatore?
- 4 Criteri di acquisto
- 5 Conclusioni
Le cose più importanti in breve
- L’elettrostimolazione è una delle tecniche più utilizzate nel mondo del fitness e dell’estetica grazie ai suoi numerosi benefici, sia per i trattamenti per la perdita di peso che lo sviluppo e il mantenimento dei muscoli.
- Il successo che gli elettrostimolatori stanno avendo oggi ha portato alla comparsa di una grande varietà di modelli diversi. Sarà quindi piuttosto semplice trovare quello più adatto alle tue esigenze.
- Questo sì, per scegliere il più adeguato, ti raccomandiamo di tenere presenti alcuni criteri di acquisto come i programmi inclusi, la frequenza, l’alimentazione e altro di cui parleremo nella sezione finale dell’articolo.
I migliori elettrostimolatori sul mercato: la nostra selezione
Per quanto possano sembrare banali da usare nelle pubblicità, in realtà un elettrostimolatore non è un giocattolo. È pertanto essenziale sceglierne uno di qualità in modo che, oltre a raggiungere il tuo obiettivo, il suo utilizzo non sia dannoso per la tua salute. Dai un’occhiata ai prodotti che abbiamo selezionato attentamente qui sotto!
- L’elettrostimolatore più venduto
- Il miglior elettrostimolatore per la fascia addominale
- L’elettrostimolatore ideale per l’uso professionale
- L’elettrostimolatore più conosciuto
L’elettrostimolatore più venduto
Non siamo sorpresi che questo sia l’elettrostimolatore più popolare per i consumatori, poiché ha un ottimo rapporto qualità-prezzo. Ha sia il meccanismo TENS per il trattamento del dolore sia l’EMS per la stimolazione muscolare.
Comprende quattro elettrodi di posizionamento autoadesivi, due canali regolati separatamente e 64 applicazioni pre-programmate. Inoltre, il suo utilizzo è molto intuitivo. Al momento ha numerose recensioni che lo portano a 4.6 stelle su 5.
Il miglior elettrostimolatore per la fascia addominale
AB FLEX è una cintura tonificante progettata specificamente per rassodare e definire i muscoli addominali. Non richiede elettrodi esterni, perché sono inclusi nella fascia. Permette di cambiare tra 99 livelli di intensità.
Anche in questo caso si tratta di uno degli elettrostimolatori più venduti. Le recensioni a cinque stelle sono moltissime, così come le persone entusiaste dell’acquisto. La votazione complessiva è di 4.3 su 5 stelle.
L’elettrostimolatore ideale per l’uso professionale
Lo Stim Pro X9 è un elettrostimolatore per i muscoli di livello professionale, a 4 canali, sia per la terapia con TENS che per i massaggi EMS. Ha 37 programmi e 8 diverse regolazioni. Possono essere usati fino a 8 elettrodi contemporaneamente.
Esaltata la qualità e l’efficacia dagli acquirenti, che lo ritengono potente e adatto per un allenamento completo. Valutazione attuale 4.6 su 5 stelle (con però ancora poche recensioni).
L’elettrostimolatore più conosciuto
Tesmed trio 6.5 è un elettrostimolatore muscolare per massaggi TENS, che offre ben 36 programmi e 40 livelli di intensità. Funziona a batteria, si ricarica tramite USB e ha 4 elettrodi in dotazione (i ricambi si trovano facilmente).
Gli acquirenti sono pienamente soddisfatti per l’ottima resa di un prodotto così conveniente. Qualcuno ha notato miglioramenti anche per la cellulite. Valutazione complessiva 4.4 su 5 stelle.
Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sugli elettrostimolatori
Se questo tipo di dispositivo ti è familiare solo per le pubblicità che hai visto, avrai sicuramente più di un dubbio sul suo utilizzo e sulle specifiche caratteristiche. Ecco perché abbiamo creato questa sezione. In essa risponderemo alle domande più frequenti sugli elettrostimolatori, poste da chi, come te, vuole usare al meglio questo dispositivo. Iniziamo!
L’elettrostimolazione è una delle tecniche più utilizzate nel mondo del fitness e dell’estetica grazie ai suoi numerosi benefici, sia per i trattamenti per la perdita di peso che lo sviluppo e il mantenimento dei muscoli. (Fonte: Hidalgo: 83538031/ 123rf.com)
Cos’è un elettrostimolatore e a cosa serve?
Gli elettrostimolatori vengono utilizzati in campi molto vari e per scopi diversi. Dai un’occhiata alla tabella esplicativa qui di seguito:
Uso | Come agisce l’elettrostimolatore? |
---|---|
Trattamento del dolore | Grazie a contrazioni controllate è possibile ridurre il dolore in condizioni come lombalgia, dolore al ginocchio, dolore cervicale o alla schiena |
Miglioramento delle condizioni fisiche | Sebbene non sia sufficiente come unico metodo, un elettrostimolatore aiuta ad aumentare la forza, il volume e la resistenza dei muscoli (1) |
Allenamento di tipo fitness | Per migliorare l’estetica dei muscoli e ottenere che si delineino e sviluppino meglio (2) |
Trattamenti estetici | L’elettrostimolazione migliora l’aspetto della pelle, poiché dona compattezza. Viene anche usato come complemento nei trattamenti dimagranti. |
Quali tipi di tecnologia utilizzano gli elettrostimolatori?
- Tecnologia TENS: la sua funzione principale è quella di alleviare il dolore e rilassare i muscoli. Pertanto, emette impulsi di luce e la sensazione che genera è più piacevole di quella della tecnologia EMS.
- Tecnologia EMS: in questo caso, l’obiettivo è un lavoro più muscolare e fisico. Questo tipo di tecnologia emette contrazioni dirette e, una volta posizionato sul muscolo, ottiene la reazione attesa da esso. Pertanto, la sensazione è molto più forte.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di un elettrostimolatore?
- Miglioriamo il rendimento fisico e rinforziamo i muscoli.
- Possiamo riscaldare i muscoli prima di fare esercizi e rilassarli dopo averli effettuati.
- Si trattano dolori articolari e muscolari.
- È possibile recuperare la massa muscolare dopo essere rimasti immobilizzati per molto tempo.
- Possiamo alleviare il dolore e apportare uno stato di rilassamento.
Ovviamente, questo successo di cui stiamo parlando ha portato con sé alcuni falsi miti che è importante conoscere per poter fare un uso responsabile e sicuro dell’elettrostimolatore. E, inoltre, per non rimanere delusi dai risultati.
Mito | Realtà |
---|---|
Con un elettrostimolatore puoi metterti in forma senza fare nessun tipo di esercizio | L’elettrostimolatore sarà un complemento per rimetterti in forma, ma l’allenamento è essenziale |
Anche le persone fuori forma possono usare un elettrostimolatore | Un minimo di forma fisica è essenziale per evitare lesioni con l’uso dell’elettrostimolatore |
Può essere usato su tutto il corpo | A seconda del modello, l’elettrostimolatore può essere usato su più o meno aree del corpo, ma devono essere seguite le indicazioni del produttore |
Di quale mantenimento ha bisogno un elettrostimolatore?
Gli elettrodi sono gli adesivi che entrano in contatto con il nostro corpo e attraverso i quali gli impulsi elettrici ci raggiungono. Pertanto, se questi non sono buoni, non lo saranno neanche gli impulsi che trasmetteranno. Tieni presente che gli elettrodi devono essere sostituiti con una certa regolarità (segui sempre le indicazioni del produttore per sicurezza).
In quali casi è sconsigliato l’uso di un elettrostimolatore?
- Sei incinta
- Hai un pacemaker
- Sei diabetico
- Soffri di ipertensione
- Sei epilettico
Un elettrostimolatore è un dispositivo che, attraverso l’emissione di piccoli impulsi elettrici, stimola le fibre nervose attorno ai muscoli. (Fonte: Zaiets: 140512301/ 123rf.com)
Criteri di acquisto
Ancora una volta torniamo sul concetto che l’elevata domanda di elettrostimolatori ha portato sul mercato un’intera ondata di diversi modelli. E, anche se è un fatto positivo, è importante prendere in considerazione alcuni criteri prima di prendere la decisione finale, per non pentirsi dell’acquisto. Qui sotto ti mostriamo i più importanti.
Programmi e obiettivo
La prima cosa che dobbiamo chiarire nella scelta del nostro elettrostimolatore ideale è l’obiettivo che vogliamo perseguire con il suo utilizzo. La versatilità di questo tipo di dispositivo ci consente di avere più di un obiettivo. E basandoci su questo, esamineremo i programmi di ciascun modello specifico.
Sebbene sia vero che la maggior parte dei modelli attuali incorpora programmi piuttosto vari (fino a 50), è importante accertarsene, poiché alcuni di essi sono più specifici. In linea di massima, possiamo differenziare tre diversi tipi di programmi:
- Programmi di benessere o massaggi: il loro scopo è quello di alleviare i dolori muscolari occasionali o cronici attraverso piccoli impulsi che lasciano una piacevole sensazione.
- Programmi fitness: progettati per tonificare la figura e delineare i muscoli.
- Programmi per rimettersi in forma: più concentrati nell’allenamento e il rendimento fisico.
Un elettrostimolatore è un dispositivo che, tramite l’emissione di piccoli impulsi elettrici, stimola le fibre nervose intorno ai muscoli. (Fonte: Mingorance: 92880291/ 123rf.com)
Frequenza
Oltre ai programmi, anche la frequenza svolge un ruolo fondamentale nel funzionamento dell’elettrostimolatore. A seconda dello scopo che cerchiamo e del programma che utilizziamo, la frequenza varierà (3), così come le sensazioni che percepiamo. Lo spieghiamo più chiaramente nella seguente tabella:
Frequenza | Obiettivo | Uso principale |
---|---|---|
1 – 3 hertz | È la più bassa ed è ideale per le contratture leggere | Sollievo dai dolori lievi e rilassamento |
4 – 7 hertz | Dà un effetto di rilassamento muscolare più a lungo | Sollievo dai dolori lievi e rilassamento |
8 – 10 hertz | Aumento del flusso sanguigno ed eliminazione delle tossine | Recupero fisico |
10 – 33 hertz | Miglioramente del tono muscolare e della resistenza aerobica | Modellare la figura |
33 – 50 hertz | Aumenta il tono muscolare negli esercizi di resistenza | Maggiore resistenza e forza |
50 – 75 hertz | Promuove l’aumento muscolare | Atleti ad alto rendimiento |
Tipo di alimentazione
Lasciando da parte la parte più tecnica e concentrandoci su quella più pratica, dobbiamo anche tener conto dell’alimentazione del nostro futuro elettrostimolatore. Come regola generale, possiamo trovare dispositivi che si caricano in due modi diversi:
- A pile: di solito sono più economici, ma dobbiamo tener presente che devono essere cambiate quando si esauriscono.
- A batteria: sono i più pratici, poiché possono essere ricaricati ogni volta che ne abbiamo bisogno. Gli ultimi modelli si ricaricano facilmente tramite USB.
Tipi di connettori
Come già sai, gli elettrostimolatori trasmettono impulsi elettrici al nostro corpo tramite gli elettrodi. Tuttavia, questi elettrodi non sono sempre tutti uguali. Da una parte, possiamo trovare elettrodi sotto forma di cerotti. Quelli di questo tipo ci consentono di posizionarli nell’area del corpo desiderata, ma richiedono manutenzione e devono essere cambiati via via.
D’altra parte li troviamo anche sotto forma di una fascia intera, quindi gli elettrodi sono incorporati nell’elettrostimolatore stesso e non come pezzi separati. Questi sono elettrostimolatori simili a una cintura. Il lato peggiore di quesa soluzione è che sono elettrostimolatori progettati per un’area specifica, quindi sono meno versatili della versione a cerotto.
Qualità e sicurezza
Ultimo ma non meno importante, è essenziale guardare la qualità e la sicurezza dell’elettrostimolatore. Non dobbiamo dimenticare che questo dispositivo costituisce un’apparecchiatura elettromedicale e un uso improprio può essere pericoloso per la nostra salute.
In questo senso, dobbiamo assicurarci che il modello scelto abbia il marchio CE (conformità europea) e che rispetti i requisiti minimi secondo la legge italiana(4)
Conclusioni
Gli elettrostimolatori non sono più dispositivi destinati solo ai centri specializzati. Hanno raggunto le nostre case e sembra che lo abbiano fatto per restarci. La verità è che sono molto pratici ed efficienti sia per calmare i dolori muscolari, sia per allenare e tonificare il corpo.
Tuttavia, il fatto che siano così facili da usare non dovrebbe confonderci ed è importante essere responsabili del loro utilizzo. Prima di farlo, leggi attentamente le raccomandazioni del produttore e, in caso di dubbi, consulta uno specialista. Una volta che sei più sicuro potrai usare l’elettrostimolatore e godere di tutti i suoi vantaggi!
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(Fonte dell’immagine in evidenza: Hidalgo: 83777372/ 123rf.com)
Riferimenti (4)
1.
Salud B. ¿Para qué sirve la electroestimulación? [Internet]. Sanitas. [citado 4 marzo 2020].
Fonte
2.
Arguello E. ¿Puedo perder peso con la electroestimulación? [Internet]. Entrenamiento. [citado 4 marzo 2020].
Fonte
3.
3. Muñoz M. ¿Es Segura la Electroestimulación? [Internet]. Blog de Fitness, Nutrición, Salud y Deporte | Blog HSN. [citado 4 marzo 2020].
Fonte
4.
SCHEDA TECNICO-INFORMATIVA n. 19 [Internet]. sviluppoeconomico.gov.it [consultato il 18 Luglio 2020].
Fonte