
Il nostro metodo
Porte che si aprono quando ti avvicini, luci che si accendono quando entri in una stanza o lampioni che illuminano la strada in cui passeggi quando cade la notte… No, non è magia, si tratta semplicemente di sensori di movimento. Questi apparecchi elettronici dispongono di sensori in grado di rilevare qualsiasi tipo di movimento o cambiamento luminoso nell’area in cui sono installati.
Ma non si tratta solo di questo; i sensori di movimento possono essere installati assieme ad un sistema di ventilazione o di sicurezza per far sì che si attivino non appena captano un movimento. È decisamente comodo per non dover accendere ogni volta gli interruttori. In questo articolo ti diremo tutto quello che c’è da sapere a proposito di questi dispositivi.
Le cose più importanti in breve
- Anche se i sensori di movimento vengono utilizzati principalmente in sistemi di sicurezza, ad esempio allarmi, al giorno d’oggi li si trova in porte, bagni pubblici, uffici e anche nelle case, per illuminare zone di passaggio quali scale e corridoi.
- Questi sensori, uniti ad un sistema di illuminazione, permettono di ridurre notevolmente il consumo energetico, visto che non dovrai ricordarti di spegnere la luce. Praticamente, l’accessorio perfetto per qualsiasi abitazione.
- I sensori di movimento dispongono, ovviamente, di sensori. Ce ne sono di diversi tipi ed ognuno è indicato per un particolare uso. Leggi bene i nostri consigli e raccomandazioni prima di scegliere quello che più ti sembra adeguato.
I migliori sensori di movimento sul mercato: la nostra selezione
I sensori di movimento possono essere installati per completare un sistema di allarme, di illuminazione o di ventilazione per fare in modo che si attivino quando viene percepito un movimento. Sul mercato ne esiste una vasta offerta e, per aiutarti a scegliere il sensore perfetto per le tue necessità, abbiamo raccolto in questa lista i migliori prodotti che potrai trovare sul mercato.
- Il miglior sensore di movimento per l’esterno
- Il migliore per l’interno
- Il migliore per rapporto qualità-prezzo
- Il sensore di movimento più discreto e versatile
Il miglior sensore di movimento per l’esterno
Letzte Preis-Updates: Amazon.de (28.11.23, 12:32 Uhr), Sonstige Shops (28.04.23, 10:15 Uhr)
Il sensore di movimento Philips Hue è ideale per illuminare piccole aree all’esterno dell’abitazione, grazie alla piccola luce preinstallata, ma soprattutto a comandare l’accensione di altre fonti d’illuminazione. È certificato contro polvere e pioggia (IP54) ed è alimentato da due batterie AA (per una durata stimata di 18 mesi). Si interfaccia con gli impianti di domotica più comuni, fra cui quelli basati su Amazon Alexa, Google Assistant e Apple HomeKit.
Il migliore per l’interno
Il sensore HAVA è progettato per comandare l’accensione di lampade a incandescenza fino a 2000 W, o per carichi induttivi (come lampade LED o tubi al neon) fino a 500 W. Si può programmare il ritardo dello spegnimento e la sensibilità alla luce ambientale. La forma discoidale piatta lo rende perfetto per l’uso all’interno delle abitazioni, occupando poco spazio. Ha un angolo di rilevamento pari a 360° ed un raggio d’azione di 6 m.
Il migliore per rapporto qualità-prezzo
SOAIY propone una coppia di sensori di movimento da interno con luce incorporata, da applicare su una normale presa della corrente, e ad un prezzo piuttosto vantaggioso. Si tratta di dispositivi che, rilevato un movimento entro 3 m, illuminano l’area circostante e si spengono dopo 20 secondi dall’ultimo rilevamento. Consumano circa 1 W, ed è possibile sceglierli con luce bianca calda o fretta.
Il sensore di movimento più discreto e versatile
In questo momento il prodotto menzionato non è disponibile presso il fornitore. Per questo motivo lo abbiamo sostituito con un altro dalle caratteristiche simili. Segnala un problema.
Il Goobay 96006 è un sensore a infrarossi per uso interno con un campo visivo di 360°, e da applicare su circuiti da 230 V. È facile da programmare ed installare, oltre che economico. La sua particolarità sta nell’essere molto piccolo e perciò versatile e discreto, il che ha permesso agli utenti di installarlo in modi e luoghi molto fantasiosi, tra cui all’interno di una scatola portafrutto o praticando un foro nel cartongesso.
Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sui sensori di movimento
Molti allarmi e sistemi di illuminazione funzionano grazie ai sensori di movimento. Non è raro trovarli nei corridoi di hotel o nei bagni dei ristoranti. Sono molto comodi e aiutano a ridurre il consumo d’elettricità. Per fare un acquisto con criterio, ti spiegheremo tutto ciò che c’è da sapere in proposito.
(Fonte: Dmitry Popov: 94436978/ 123rf.com)
Che cosa sono i sensori di movimento?
Questi dispositivi sono presenti in una grande varietà di elementi, come le porte dei centri commerciali che si aprono automaticamente, anche se l’uso più comune continua ad essere quello di dispositivo di sicurezza, allarme o circuiti chiusi di telecamere.
Quali impieghi può avere un sensore di movimento?
È comune trovarli anche nelle porte automatiche degli ascensori che, infatti, si aprono appena qualcuno si avvicina. Ovviamente, non è da tralasciare l’impiego che ne viene fatto nell’industria della sicurezza e della vigilanza, sia come unità singola che come parte di un sistema di allarme più complesso.
(Fonte: Woottigon Angworakul: 44912565/ 123rf.com)
Che tipi di sensori di movimento esistono?
Questi sensori funzionano in maniera diversa dal tipo di sensore di movimento di cui stiamo parlando. Per farti capire come funzionano, eccoti una lista in cui ti spieghiamo le caratteristiche dei vari sensori di movimento presenti sul mercato:
Tipo di rilevatore | Tipo di sensore | Usi comuni | Caratteristiche |
---|---|---|---|
Sensore di movimento passivo (PIR) | Funziona attraverso sensori infrarossi. | È il più utilizzato nei sistemi d’allarme domestici. | Rilevano cambiamenti nella temperatura e nei movimenti.
Rilevano variazioni di energia nello spazio che coprono. |
Sensori di movimento a microonde | Sensori attivi. | Vigilanza. | Emettono una serie di impulsi attraverso l’effetto “Doopler”. Le onde rimbalzano sulla superficie e intercettano i cambiamenti. |
Sensori a ultrasuoni | Sensori attivi. | Vigilanza. | Emettono segnali a ultrasuoni. |
Sensori a vibrazione | Sensori attivi. | Vigilanza. | Rilevano le vibrazioni sulla superficie su cui si trovano. |
Sensori di movimento doppi | Sensori doppi. | Domotica.
Vigilanza. |
Combinano recettori passivi e attivi.
Sono più affidabili in caso di falso allarme. |
Sensori riflessi | Sensori attivi. | Vigilanza. | Emettono un fascio di luce LED che unisce l’emittente e il ricettore. Se qualcosa attraversa il fascio di luce, l’allarme viene attivato. |
Di contatto | Sensori attivi. | Vigilanza. | Sono i più economici.
Si attivano quando si apre la porta o la finestra alla quale sono collegati. |
Che cos’è il sensore crepuscolare?
Questi sensori devono essere programmati e calibrati. Quando si attivano aprono o chiudono il circuito al quale sono connessi per accendere o spegnere le luci. Si tratta decisamente di una buona opzione per il risparmio e l’efficienza energetica. Se alcune volte ti sei chiesto come si accendono i lampioni per strada, adesso sai che è grazie ad un sensore crepuscolare.
(Fonte: Jaromir Urbanek: 39565365/ 123rf.com)
Qual è la differenza tra un rilevatore di presenza e un sensore di movimento?
A partire da queste differenze, le applicazioni di questi dispositivi variano. Mentre i sensori di movimento sono indicati per zone di passaggio come ingressi, scale o corridoi, quelli di presenza vengono utilizzati in aree interne o in cui più persone tendono a sostare a lungo, come ad esempio gli uffici.
Dove vanno messi i sensori di movimento all’interno?
Al momento dell’installazione di un sensore di movimento per interni dovrai tenere in considerazione vari fattori:
- Le zone di passaggio della casa sono punti strategici per la collocazione dei sensori. Porte, corridoi e scale sono ottime ubicazioni. In generale, tutti i luoghi in cui bisogna passare per forza per raggiungere una stanza sono perfetti per posizionare i sensori.
- Cerca di non mettere i sensori vicino alle finestre o all’aria condizionata. Il vento forte, le tende che si muovono o la pioggia potrebbero attivare erroneamente il sensore.
- Assicurati che non ci siano ostacoli (mobili) che possano interferire con l’area coperta dal sensore.
- Ricorda che se hai animali domestici dovrai scegliere sensori immuni alla presenza di animali.
(Fonte: Jodie Johnson: 35973993/ 123rf.com)
Dove vanno messi i sensori di movimento all’esterno?
A seguire, ti diamo alcuni consigli per installare con successo il sensore di movimento all’esterno.
- Posiziona il sensore di movimento in zone di difficile accesso. (alture, colonne, angoli con tetto) per evitare che il sistema venga danneggiato.
- Tieni in considerazione la portata del sensore e non posizionarlo troppo in alto o non servirà a nulla.
- La porta di ingresso è un punto chiave nell’installazione. Posizionando un sensore di movimento potrai rendere l’entrata più sicura, soprattutto se integrato ad un sistema di telecamere di videosorveglianza.
- Non tralasciare l’esposizione alla luce o al calore a cui viene sottoposto il sensore perché, a seconda del modello, questi fattori potrebbero interferire con il funzionamento.
- Se installi un sensore di movimento in giardino, considera la presenza di diversi animali (topi, serpenti o lucertole) che potrebbero provocare un falso allarme. Calibra il dispositivo per evitare errori di rilevamento.
Criteri di acquisto
Ora sai che i sensori di movimento sono presenti in moltissime situazioni. Sistemi di sicurezza, porte di centri commerciali e bagni pubblici o uffici. Come vedi, sono molto utili e facili da installare e ti permetteranno di risparmiare e di avere maggiore sicurezza. Per aiutarti a scegliere il migliore, abbiamo raccolto una serie di criteri da valutare.
Tipi
I sensori di movimento più comuni ed economici sono i PIR. Questi dispositivi si attivano con gli infrarossi e, connessi ad un sistema di illuminazione, permettono di accendere e spegnere luci quando captano un movimento. Questo tipo di sensore rimane attivo per tutta la durata dello spostamento.
I rilevatori di presenza sono più sensibili e registrano movimenti minimi, ad esempio quelli che si fanno mentre si è seduti. Alcuni dispongono di lampade integrate che funzionano attraverso pannelli solari incorporati, perciò utilizzano una fonte di energia pulita e aiutano a risparmiare. Tuttavia, possono essere utilizzati solo all’esterno.
(Fonte: Emilian Robert Vicol: 88039/ Pixabay.com)
Uso e design
Utilizzare un sensore di movimento non è complicato, visto che basta muoversi nel suo range di azione perché funzionino. Tuttavia, è fondamentale scegliere un modello con funzioni specifiche per evitare di sbagliarsi e che i pulsanti possano essere distinti con chiarezza.
Il design e la struttura hanno un ruolo altrettanto fondamentale. Questo è l’aspetto che ti permetterà di distinguere i pulsanti o installare il sensore in un angolo, sul tetto o sulle pareti. Il design permette anche di combinare il dispositivo con le decorazioni della casa in modo da ottimizzare totalmente le sue funzioni.
Tempo di reazione
Come tutti i dispositivi con sensore, i rilevatori di movimento dispongono di un tempo di reazione. Questo è il lasso temporale che impiega il sensore per accendere la luce dal momento in cui viene rilevato il movimento ed è anche il tempo che impiega a spegnerla quando non viene più percepito.
Come sempre, i sensori più sensibili avranno un tempo di reazione minore. Questo fattore è determinante, soprattutto se lo posizioni in un posto che richiede molta luce, come le scale. Informazioni sul tempo di reazione, così come sul consumo, vengono fornite dal fabbricante di ogni prodotto.
Distanza e angolo di rilevamento
Il range del dispositivo per rilevare i movimenti e la portata della luce che proietta al momento dell’accensione sono fattori importanti, perché da questi dipende la possibilità di collocarli in stanze grandi o piccole. La portata di rilevamento è importante anche per sapere se puoi usare il sensore all’esterno.
La stessa cosa vale per l’angolo di rilevamento. I sensori, generalmente, rilevano i movimenti che attraversano il fascio di luce, ma hanno difficoltà a rilevare quelli che seguono la stessa direzione. Cerca dei sensori che abbiano un angolo ampio, che puoi posizionare in zone in cui è più difficile seguire la direzione del raggio.
Autonomia e batteria
Uno degli indicatori della qualità di un sensore di movimento è l’autonomia del dispositivo. Più ore resta acceso, meglio è. È importante anche che disponga di una batteria con vita utile estesa e, se può essere rimossa, deve essere facile da rimpiazzare o ricaricabile.
La maggior parte dei sensori moderni di qualità non funziona a batteria, ma tramite collegamento con la rete elettrica. In questo caso, dovrai badare al consumo energetico e se si adatta o no alle tue necessità e alla rete elettrica di casa tua. Se acquisti un rilevatore con voltaggio troppo alto potresti avere qualche problema.
Conclusioni
Ti aprono le porte, accendono la luce e illuminano la strada… Tutto questo senza farsi notare, in modo da essere utili e discreti. E, se non dovesse bastarti, installare un sensore di movimento ti permetterà di risparmiare molto sulla bolletta della luce.
Ricorda che prima di scegliere un sensore per la casa o per il tuo negozio, dovrai valutare fattori come la facilità d’installazione, l’autonomia della batteria, la distanza e l’angolo di rilevamento o il tempo di reazione. In questo articolo ti abbiamo dato tutte le informazioni necessarie per acquistare il prodotto perfetto, ora tocca a te!
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(Fonte dell’immagine in evidenza: Kalinovsky: 93340739/ 123rf.com)