
Il nostro metodo
È da tempo ormai che nel mondo della beauty care si parla di shampoo senza solfati e se già non li sta usando, probabilmente hai pensato di provarci. Sembra infatti che gli shampoo che contengono solfati siano potenzialmente irritanti per il cuoio capelluto. Ma di cosa parliamo esattamente quando parliamo di solfati? A cosa servono? Sono davvero così dannosi?
Niente panico! I solfati sono in grado di sciogliere il grasso e per questo vengono usati per la pulizia di pelle e capelli, sono anche economici e fanno molta schiuma, motivo per cui sono presenti nella maggior parte dei prodotti per l’igiene personale. I solfati non sono nocivi di per sé, ma un uso costante e ripetuto può avere effetti irritanti sulla pelle e sul cuoio capelluto.
Contenuto
- 1 Le cose più importanti in breve
- 2 I migliori shampoo senza solfati sul mercato: la nostra selezione
- 3 Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sugli shampoo senza solfati
- 3.1 Cosa sono i solfati?
- 3.2 Come faccio a sapere se il mio shampoo contiene solfati?
- 3.3 Perché provare uno shampoo senza solfati?
- 3.4 Per quale tipo di capello sono più adatti gli shampoo senza solfati?
- 3.5 Quali sono i pro e i contro degli shampoo senza solfati?
- 3.6 Perché gli shampoo “naturali” lasciano i capelli secchi?
- 3.7 Cos’è la detossificazione e quanto dura?
- 3.8 Quali altri ingredienti, oltre ai solfati, possono avere effetti negativi su capelli e cuoio capelluto?
- 3.9 Uno shampoo senza solfati e uno senza sale sono la stessa cosa?
- 4 Criteri di acquisto
- 5 Conclusioni
Le cose più importanti in breve
- Gli shampoo senza solfati sono più delicati sui capelli e sul cuoio capelluto e possono aiutarti a gestire problematiche come prurito e secchezza della pelle.
- Purtroppo sono un po’ più costosi di quelli tradizionali dato che hanno una formula più elaborata: infatti esistono shampoo senza solfati per qualsiasi esigenza e tipo di capello.
- Ci sono alcuni fattori importanti di cui devi tenere conto quando decidi di acquistare questo tipo di prodotto: dimensioni della confezione, presenza di eventuali elementi nocivi e soprattutto esigenze specifiche del capello.
I migliori shampoo senza solfati sul mercato: la nostra selezione
Il mercato degli shampoo senza solfati è in piena espansione e la scelta è davvero ampia, quindi è perfettamente normale avere qualche difficoltà a navigare questo mare di prodotti e informazioni. Per questo motivo abbia selezionato e recensito alcuni prodotti che, secondo noi, presentano un compromesso qualità/prezzo ottimale.
- Il miglior shampoo senza solfati per capelli ricci
- Il miglior shampoo senza solfati con certificazione biologica
- Il miglior shampoo senza solfati per capelli trattati
- Lo shampoo senza solfati consigliato per capelli secchi
- Il miglior shampoo senza solfati nickel free
Il miglior shampoo senza solfati per capelli ricci
Questo shampoo senza solfati Kerastase ha 3 ingredienti principali: polimero cationico, polimeri “surphace-morphing” e ceramide. Contiene 250 ml di prodotto, consigliato alle persone con capelli crespi e indisciplinati e deterge, ammorbidisce con una gradevole schiuma, senza però appesantire la chioma.
Le recensioni lo giudicano ‘lo shampoo perfetto’. Il suo profumo è gradevole e duraturo, rende i capelli lucidi, setosi ed elimina l’effetto crespo. Secondo quanto testimoniato è una formula concentrata, quindi usandolo come si deve dura per mesi. Viene usato anche a livello professionale.
Il miglior shampoo senza solfati con certificazione biologica
Questo shampoo con certificazione biologica a base di olio di ricino nero Giamaicano, contenente anche menta piperita e aceto di mele, non contiene solfati né parabeni. Rinforza e ripara, oltre ad idratare i capelli. Consigliato sia per capelli naturali che trattati chimicamente. Contiene 506 ml e può essere usato anche tutti i giorni.
Secondo quanto riportato dalle recensioni i capelli rimangono soffici e con un buon profumo e, benché sia adatto a tutti i tipi di chiome, è particolarmente usato da chi ha i capelli stile afro. Nonostante il prezzo non adatto a tutte le tasche, sono molti gli utilizzatori che lo ricomprano per la sua ottima qualità.
Il miglior shampoo senza solfati per capelli trattati
Lo shampoo NYK1 viene venduto in confezione da 500 ml e non contiene sali, parabeni né solfati. È consigliato soprattutto per capelli trattati e tendenti al crespo, ma essendo delicato e con olio di cocco è adatto a chiunque abbia i capelli delicati. Ha un effetto balsamo che però non appesantisce i capelli come accade di solito con questo tipo di prodotti.
Anche questo shampoo viene consigliato dai professionisti che fanno trattamenti alla cheratina e decolorazioni, perché non lascia i capelli secchi e stopposi. Secondo le testimonianze la chioma risulta morbida e profumata al cocco oltre a facilmente pettinabile. Altamente consigliato da tutte le recensioni.
Lo shampoo senza solfati consigliato per capelli secchi
Questo shampoo senza schiuma contiene 400 ml di prodotto senza solfati, consigliato particolarmente per capelli secchi e fragili. Il produttore consiglia di usarlo sui capelli bagnati, lasciandolo agire per 3 minuti circa e poi sciacquandolo abbondantemente e senza bisogno di usare un balsamo.
Le opinioni lo definiscono uno shampo dall’ottimo rapporto qualità prezzo, capace di lasciare i capelli morbidi anche con poca quantità (anzi, viene consigliato di non esagerare). Qualcuno però si lamenta dell’effetto che secca troppo la chioma.
Il miglior shampoo senza solfati nickel free
Bionike propone uno shampoo che oltre ad essere senza solfati, è nickel free. È ultra delicato e non aggredisce né il cuoio capelluto né i capelli, oltre a lenire eventuali irritazioni. La sua formula contiene pantenolo (pro-vitamina B5), lipoaminoacido con estratto di ninfea d’acqua e succo di aloe vera. Non contiene glutine né conservanti e il suo profumo non contiene allergeni.
Uno shampoo che riscuote un discreto successo sul web, anche perché il marchio è famoso per offrire prodotti di qualità e nickel free.
Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sugli shampoo senza solfati
In seguito al boom dei cosiddetti prodotti di bellezza bio siamo stati sommersi da una marea di informazione contrastanti e non sempre facili da verificare. Per questo proveremo a rispondere alle domande più comuni sugli shampoo senza solfati.
Cosa sono i solfati?
Il problema è che non sempre il cuoio capelluto reagisce agli agenti chimici nel modo migliore. Secondo la dottoressa Gloria Garnacho, dermatologa e responsabile del reparto di salute capillare della clinica Ruber di Madrid, infatti “i solfati sono tra i tensioattivi più efficaci, ma anche tra i più aggressivi”, specialmente nel caso di bambini e di persone con la pelle delicata.
Come faccio a sapere se il mio shampoo contiene solfati?
Prenditi un momento per leggere l’INCI del prodotto che vorresti comprare, è importante! Sappiamo che non è sempre facile trovare il tempo e la voglia di farlo, ma fare questo piccolo sforzo può aiutarti a salvare i tuoi capelli da sostanza chimiche inutili e dannose. Se hai scelto di fare a meno dei solfati, questi sono gli ingredienti che devi evitare:
- Sodium Lauryl Sulfate (sls)
- Ammonium Laureth Sulfate (asl)
- Sodium Alkyl Sulfate (sas)
- Sodium Laureth Sulfate (sles)
- Sodium Lauryl Sulfoacetate
- Sodium Lauroyl Isoethionate
- Sodium Lauroyl Taurate
- Sodium Cocoyl Isoethionate
- Sodium Lauroyl Methyl Isoethionate
- Sodium Lauroyl Sarcosinate
- Disodium Laureth Sulfosuccinate
Perché provare uno shampoo senza solfati?
Infatti, nonostante tantissime persone usino prodotti con solfati senza risentirne, c’è anche una percentuale significativa di chi si trova a soffrire di secchezza o prurito improvvisi. Rinunciare ai solfati può essere un ottimo modo per migliorare l’equilibrio del cuoio capelluto, riequilibrare la produzione di oli e grassi e ridurre eventuali fastidi.
Per quale tipo di capello sono più adatti gli shampoo senza solfati?
Sono perfetti anche per chi lava i capelli ogni giorno – perché li ha grassi o perché fa sport – dato che agiscono con delicatezza sul cuoio capelluto. Ottimi inoltre in caso di capelli secchi: non eliminano gli oli naturali dei capelli, preservandone quindi idratazione e flessibilità.
Quali sono i pro e i contro degli shampoo senza solfati?
Perché gli shampoo “naturali” lasciano i capelli secchi?
Poiché questi prodotti non naturali provocano alterazioni del cuoio capelluto a cui tentano di rimediare con altri ingredienti chimici nocivi – un po’ come il cane che si morde la coda – quando smettiamo di usarli il nostro capello può sembrare più secco e spento. Ma è solo un effetto temporaneo che tende a sparire dopo un paio di settimane al massimo.
È quello che si dice detossificazione, un concetto che approfondiremo più avanti. In ogni caso se in questa fase senti il bisogno di un po’ di idratazione extra, puoi aiutarti con maschere naturali a base di tuorli, olio d’oliva, succo di limone, olio di ricino e qualche goccia di olio essenziale di rosmarino.
Cos’è la detossificazione e quanto dura?
La detossificazione dei capelli non è immediata, solitamente ci vogliono alcuni giorni o settimane prima che i capelli inizino a smaltire le sostanze nocive accumulate nel tempo.
Dovrai avere un po’ di pazienza: alla fine di questo processo i tuoi capelli avranno un aspetto migliore e i tuoi sforzi saranno ricompensati!
Quali altri ingredienti, oltre ai solfati, possono avere effetti negativi su capelli e cuoio capelluto?
Ingrediente | Caratteristiche |
---|---|
Siliconi | I siliconi, e il dimeticone in particolare, sono comunemente utilizzati negli shampoo ― specialmente in quelli cosiddetti idratanti ― nei balsami e nelle maschere. I capelli risultano molto soffici subito dopo l’uso,anche se lo strato poroso viene sigillato e isolato da nutrienti e oli benefici. |
Parabeni | Uno studio dell’Università di Reading del 2014 collega i parabeni a possibili squilibri ormonali e allo sviluppo del tumore al seno. Metilparabeno e propilparabeno sono i più comuni. |
Lanolina | La lanolina è un tipo de cera dalle proprietà idrofughe, per via delle quali viene usata principalmente per la cura dei capelli secchi. Purtroppo contiene anche sostanze alcoliche potenzialmente allergiche. |
Cloruro di sodio | Gli shampoo contengono sale ― lo stesso che si usa in cucina ― per donare consistenza al prodotto. Il sale non è nocivo ma è fortemente disidratante e può provocare secchezza sia a livello di capelli che di cuoio capelluto. |
Coloranti sintetici | Presenti soprattutto nei prodotti pensati per i capelli tinti, spesso provocano bruciori e fastidi al cuoio capelluto. |
Uno shampoo senza solfati e uno senza sale sono la stessa cosa?
Tutto questo caos comunque ha una sua ragione d’essere: in termini chimici infatti sale e solfati sono entrambi… sali. Anche se hanno formule chimiche completamente diverse, oltre a differire per funzione ed effetti.
Il sale contenuto nei prodotti per l’igiene personale serve soltanto a dare consistenza al prodotto, in pratica per farlo diventare un gel. I solfati invece puliscono a fondo capelli e cute e sciolgono il grasso in modo efficace grazie alla schiuma che producono.
Criteri di acquisto
Nel caso tu sia ancora in dubbio su cosa acquistare e come, abbiamo stilato per te una lista di criteri da seguire al momento dell’acquisto. Noi pensiamo che siano tutti importanti ma sarai tu, in base alle tue esigenze, a scegliere quale privilegiare:
- Dimensioni della confezione
- Dove viene prodotto
- Esigenze e tipo di capello
- Presenza di eventuali ingredienti nocivi
- Composizione del prodotto
Dimensioni del prodotto
Dato che questi prodotti non sono tra i più economici, è importante considerare la quantità di prodotto e la dimensione della confezione. Fai attenzione a questo dettaglio specialmente se stai acquistando online: può capitare che le fotografie siano ingannevoli o che la confezione sembri più grande di quanto non sia.
Molti produttori cercando di venire incontro ai consumatori proponendo shampoo in formato risparmio: flaconi da un litro o da mezzo litro che ti permettono di risparmiare sul lungo periodo e che riducono lo spreco di plastica.
Dove viene prodotto
In questo articolo ti abbiamo fatto alcuni esempio di shampoo facilmente acquistabili online, alcuni dei quali di produzione europea. Abbiamo anche cercato di trovare un compromesso tra l’assenza di sostanze nocive e rispetto dell’ambiente.
Infatti non è sempre facile trovare prodotti “etici” venduti da aziende locali – trasporti molto lunghi infatti risultano essere fortemente inquinanti . Il generale il nostro consiglio è di cercare shampoo prodotti il più possibile vicino a voi.
Esigenze e tipo di capello
Quando i primi shampoo senza solfati hanno fatto la loro comparsa sul mercato le varianti disponibili erano poche, le formulazioni erano adatte solo ad alcuni tipi di capello e di conseguenza erano in molti a rinunciare ad usarli. La situazione tuttavia si è completamente ribaltata.
Tipo di capello | Shampoo senza solfati più adatto |
---|---|
Capelli rossi naturali | Shampoo alla camomilla, per valorizzare i riflessi naturali. |
Capelli tinti | Prodotti particolarmente delicati o con coloranti naturali che aiutino il colore a mantenersi nel tempo. |
Capelli con colpi di sole | Shampoo idratanti per rinforzare le zone decolorate. |
Capelli fragili | Prodotti rinforzanti. |
Capelli ricci | Shampoo idratanti con effetto anticrespo per ricci più definiti |
Capelli secchi | Scegli prodotti ricchi di ingredienti nutrienti come olio d’oliva, avocado o mandorle. |
Capelli grassi | Shampoo a effetto regolatore. |
Capelli lisci e senza volume | Shampoo a effetto volumizzante, meglio evitare balsami e prodotti idratanti. |
Presenza di eventuali ingredienti nocivi
Ne abbiamo già parlato, ma è un elemento importante che vale la pena di approfondire. Acquistare uno shampoo senza solfati non ha molto senso, se poi contiene altri elementi dannosi come parabeni o siliconi. La buona notizia però è che di solito gli shampoo senza solfati hanno una buona formulazione.
La cosa importante è procedere con calma e leggere attentamente l’etichetta per verificare cosa l’INCI contenga o non contenga. È un processo che richiede qualche minuto in più e può rallentare il tuo giro di shopping, ma ne vale la pena: in fondo stiamo parlando prodotti che userai sulla tua pelle.
Composizione del prodotto
Siliconi, parabeni, lanolina, sali e coloranti sono solo alcuni degli ingredienti di uno shampoo: la lista di solito è piuttosto lunga. Alcuni sono indispensabili, altri meno. Sarai tu, dopo aver letto la lista degli ingredienti, a dover decidere se la formulazione di un prodotto è adatta a te.
Una delle cose a cui potresti rinunciare, ad esempio, è la schiuma – che dipende proprio dalla presenza di solfati. Anche un colore particolare e un profumo intensi sono dettagli trascurabili, dato che spesso sono il risultato di un uso eccessivo di coloranti e aromi artificiali.
Conclusioni
Gli shampoo senza solfati sono sì un trend, ma un trend meravigliosamente salutare! Come abbiamo cercato di spiegare in questi articolo, gli shampoo senza solfati sono un prodotto delicato sia con i capelli che con la cute, e ne esistono di ogni tipo e per ogni esigenza.
Speriamo di esserti stati d’aiuto a capire un po’ meglio come funziona il mondo dei solfati e della detossificazione. Sappiamo che apportare cambiamenti radicali alla propria beauty routine può essere difficile, ma ti assicuriamo che la tua pazienza verrà ricompensata da capelli belli e forti!
Hai già provato gli shampoo senza solfati? Ti sei trovata bene? Raccontaci nei commenti la tua esperienza, siamo curiosi di sapere com’è andata! Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo sui tuoi social!
(Fonte dell’immagine in evidenza: Torwai Suebsri: 81560069/ 123rf.com)