
Il nostro metodo
Le riunioni di famiglia, sia al lavoro che con gli amici, ruotano sempre attorno ad un buon pasto. Tuttavia, non c’è lo stesso accordo quando si tratta di scegliere la bevanda da accompagnare. Negli ultimi anni, l’aperitivo è tornato alla ribalta nelle scelte delle bevande alcoliche.
La sua formula a base di frutta, erbe e alcol rende l’aperitivo una scelta perfetta per accompagnare i tuoi incontri sociali. Da solo, con ghiaccio, in cocktail o con bibite e succhi di frutta. Gli aperitivi come il vermouth e il bíter funzionano molto bene per stimolare l’appetito prima di un pasto.
Contenuto
- 1 La cosa più importante da sapere
- 2 Snack: la nostra selezione
- 3 Guida all’acquisto: quello che devi sapere sugli snack
- 3.1 Cos’è un aperitivo e come viene prodotto?
- 3.2 Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dello spuntino?
- 3.3 Perché si chiama “aperitivo”?
- 3.4 Quando e dove è stato inventato l’aperitivo?
- 3.5 Come si beve un aperitivo?
- 3.6 Quali tipi di aperitivi ci sono?
- 3.7 Quali alternative ci sono agli aperitivi?
- 4 Criteri di acquisto
- 5 Sommario
La cosa più importante da sapere
- Un aperitivo è il drink ideale per qualsiasi momento della giornata. La sua formula a base di erbe, frutta e alcol si traduce in una bevanda con buone proprietà stimolanti dell’appetito. Inoltre, ha un aroma e un sapore intenso.
- Gli aperitivi sono ottenuti attraverso un processo di macerazione e/o infusione. Possono essere a base di alcol o di vino. Anche se in entrambi i casi, la loro caratteristica più importante deriva dalle erbe, dai frutti e dalle spezie che li compongono.
- Vermouth o bíter. Questi aperitivi hanno diverse versioni con diversi sapori, usi e gradi alcolici. Tutto dipende da come preferisci mangiarli: da soli o mescolati.
Snack: la nostra selezione
Guida all’acquisto: quello che devi sapere sugli snack
La popolarità degli antipasti risiede principalmente nelle loro proprietà stimolanti. Tuttavia, la loro ascesa alla fama è dovuta al cosiddetto “momento aperitivo” che hanno creato. In questa sezione dell’articolo, ti spieghiamo tutto quello che devi sapere sugli aperitivi.
Cos’è un aperitivo e come viene prodotto?
Gli aperitivi sono solitamente prodotti sulla base di due processi. Per prima cosa si selezionano le erbe, le radici, le spezie e i frutti da utilizzare. Poi, vengono macerati (mescolati) con acqua o alcool e conservati per settimane o mesi in celle frigorifere. Un secondo processo consiste nell’infondere i suddetti componenti utilizzando il calore. Questo metodo accelera il processo e richiede solo acqua.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dello spuntino?
Perché si chiama “aperitivo”?
All’inizio veniva consumato dalle persone più anziane, che lo vedevano come una bevanda tradizionale e anche per scopi medicinali. L’aperitivo ha guadagnato il suo posto tra le famiglie e gli amici. Sia come complemento di un aperitivo commestibile o come protagonista di una riunione, in qualsiasi momento della giornata.
Quando e dove è stato inventato l’aperitivo?
Anche queste erano pozioni “salutari”. Così alcuni aperitivi, come l’amaro o l’amaro, provengono dal Nord Europa. D’altra parte, gli aperitivi a base di vino come il vermouth provengono dall’Europa dell’Est. Dopo aver conquistato il palato europeo, gli aperitivi attraversarono l’Atlantico, arrivando in America con le varie ondate migratorie.
Non passò molto tempo prima che diventassero una bevanda di base anche nel continente americano
.
Come si beve un aperitivo?
Tipo di consumatori | Quando bere un aperitivo? | Come gustare un aperitivo? |
---|---|---|
Tradizionale | L’aperitivo dovrebbe essere bevuto prima di un pasto | Non dovrebbe essere mescolato o combinato con altre bevande, ma consumato da solo, o con ghiaccio e soda, in modo da non rovinare il gusto e l’aroma dell’aperitivo |
Moderno | L’aperitivo può essere bevuto in qualsiasi momento della giornata | L’aperitivo è un ingrediente ideale per i cocktail e/o da bere con succhi e bibite, in modo che l’intensità del suo gusto sia graduata |
In un secondo gruppo ci sono i bevitori tradizionali. Per questi, l’aperitivo ha i suoi momenti unici nella giornata. ” L’ora del vermouth” o “l’ora dell’aperitivo” è prima del pranzo o della cena, mai dopo. Questo gruppo di sostenitori dell’aperitivo si oppone a mischiare gli aperitivi con altre bevande, sostenendo che tolgono intensità al sapore. Gli aperitivi possono essere bevuti da soli o mischiati con altre bevande.
Questi possono essere acqua gassata, bibite o succhi di frutta per bilanciare il loro gusto amaro e/o dolce. Gli esperti raccomandano di berlo ad una temperatura compresa tra i 7º e i 14º. Gli aperitivi sono solitamente accompagnati da cibi come patate, frutti di mare, salumi, formaggi e panini.
Quali tipi di aperitivi ci sono?
- Aperitivi a base di vino: sono fatti con erbe e frutta mescolati al vino. Per farli, lo sciroppo viene prima aggiunto al vino. Poi, l’alcol viene aggiunto alla macerazione delle erbe aromatiche. Viene poi lasciato raffreddare, filtrato e imbottigliato. Tra questa categoria di aperitivi, troviamo il vermouth bianco e il vermouth rosso.
- Aperitivi a base di alcol: Questi sono fatti con erbe, che vengono distillate e macerate nell’alcol. Alcuni sono fatti con spezie, fiori e bucce di frutta. Questa categoria include amari e amari, come Campari, Fernet, Cynar, Pineral e Angostura, tra gli altri.
Base dell’aperitivo | Caratteristiche | Opzioni | Con quale cibo accompagnarlo? |
---|---|---|---|
Base di vino | Sono i più consumati al mondo, fatti con erbe, frutta e vino | Vermouth Bianco, Vermouth Rosso | Peperoni, formaggi, olive, paté, prosciutti e salmone |
Base alcolica (non vino) | Fatto con erbe e aromi, distillato e macerato in alcol | Pritters come Campari, Fernet, Angostura e altri | Dolci, patatine, noccioline e salsicce |
Quali alternative ci sono agli aperitivi?
Dai succhi di frutta ai frullati alle bevande come la granatina, queste sono buone alternative ai classici spuntini. Ci sono anche bevande digestive. Si tratta di bevande alcoliche e non alcoliche con un alto contenuto di zucchero. Di solito vengono bevuti dopo i pasti per aiutare la digestione, ma sono buone alternative agli spuntini tradizionali. Tra queste opzioni ci sono
- Liquore al caffè
- Lemoncello
- Liquore all’anice
- Amaretto
- Marsala
- Sambuca
- Pacharán
Criteri di acquisto
Come scegliere l’aperitivo ideale? Quando si tratta di bevande, siamo esperti. Ecco alcuni criteri da considerare prima di sceglierne uno.
Accompagnamenti
Ci sono diversi accompagnamenti caratteristici nel mercato delle bevande da aperitivo. Per esempio, le bucce d’arancia sono una base molto comune per gli aperitivi tipo vermouth e/o alcuni amari e amari. Le erbe, invece, sono responsabili del caratteristico aroma degli aperitivi. Molti degli aperitivi sul mercato, sia a base di vino che di alcol, includono erbe e spezie nelle loro formule che danno loro un aroma e un sapore caratteristici.
Flavour
Gli aperitivi si dividono in due classi: dolce e amaro. Oltre ad avere sapori e aromi diversi, ogni snack sarà più adatto a un tipo di consumo piuttosto che a un altro
- Amari: Esempi sono gli amari come il bitter e l’amaro. Sono prodotti tramite macerazione e/o infusione con una base alcolica. Inoltre, hanno l’aggiunta speciale di erbe e spezie aromatiche. Questo tipo di aperitivo ha un gusto amaro, raramente dolce. In questa categoria troviamo Campari, Spritz, Amaro Angostura e Fernet.
- Dolce: per esempio il vermouth. L’ingrediente centrale per la sua produzione è il vino (bianco o rosso). L’aggiunta di erbe, frutta e spezie dà come risultato un aperitivo dolce che è piacevole al palato, anche se con un sapore forte. Tra questi aperitivi, il vermouth bianco e il vermouth rosso sono i principali ambasciatori.
Forma di consumo
In precedenza, la tradizione raccomandava di bere un aperitivo senza additivi. Cioè, solo sulle rocce. Tuttavia, i palati sono cambiati e, con essi, il modo in cui gli aperitivi vengono consumati. Tra le diverse forme di consumo troviamo
- On the rocks: come vuole la tradizione. Gli aperitivi possono essere consumati aggiungendo solo un po’ di ghiaccio per raggiungere una temperatura fresca ideale.
- Con bevande analcoliche e/o succhi di frutta: un compagno fedele per gli aperitivi sono le bevande analcoliche. Un vermouth rosso con cola, un Campari con succo di pompelmo o un vermouth bianco con lime soda sono combinazioni classiche che non falliscono mai. La loro aggiunta permette di attenuare il gusto amaro o troppo dolce dell’aperitivo senza perdere la sua essenza.
- Nei cocktail: molti amanti dell’aperitivo sono fedeli fan di bevande come il Negroni (Campari, gin e vermouth rosso), l’Americano (Campari, vermouth rosso, soda) e il Dry Martini (vermouth bianco, gin).
Contenuto di alcol
Gli aperitivi sono tanto vari quanto il loro contenuto di alcol. La ragione di questo è il processo di produzione che c’è dietro. Nella macerazione e nell’infusione, erbe, frutta e spezie aromatiche si combinano con basi alcoliche. In alcuni casi, viene aggiunta una base di vino. Gli aperitivi Vermouth (rossi o bianchi) e lo Spritz hanno un contenuto alcolico di circa il 15%. Mentre i bíteres (Campari, Angostura, Fernet) hanno una gradazione media del 25%. Questa caratteristica fa sì che vengano combinati con altre bevande per attenuarne l’intensità.
Sommario
Originariamente, gli aperitivi iniziarono come bevande medicinali. Poi, nel corso degli anni, sono diventati una classica bevanda pre-pasto. L’aperitivo è una bevanda che ha viaggiato nel tempo senza perdersi lungo la strada. Come stimolante dell’appetito, come buona scusa per stare insieme o come protagonista di cocktail squisiti.
In tempi in cui la solitudine sembra vincere, l’aperitivo ci ricorda che i migliori momenti della vita sono sociali. Se ti è piaciuto l’articolo, ti invitiamo a condividerlo. Se vuoi lasciare un commento, puoi farlo qui sotto.
(Fonte dell’immagine: Dstudio Bcn: iorJHuL9KMs/ Unsplash)